Taccuino Secondo Esperienza

Libretto fotografico, immagine e poesia, un viaggio che attraversa l’esperienza dell’Autore il connubio tra immagine e pensiero che cerca il senso della realtà dell’essere delle cose all’interno di sé e del mondo.

Taccuino Secondo Esperienza

Le porte della percezione
Chi non conosce il debito non può riconoscere il dovere.
Sapere…
questo c’è stato chiesto in origine dalle cose già esistenti.

Un viaggio
L’esperienza mi ha messo di fronte a un’immagine; L’uomo, la donna, il bambino, la terra, l’albero, il cielo, il primo viaggio, il tempo, la luce; un concentrato d’albe, tramonti e tempeste, l’enigma che esige risposte, il significato; si potrebbe dire l’universo contenuto nella cornice di uno specchio, l’ equivalente;…

– “Sguardo, volto, esistenza spirituale rivelata, di significato eterno contemplato, di celeste bellezza d’una realtà, suo archetipo celeste, raggio della fonte di tutte l’immagini” 1

-”tutto quello che io sono, tutti gli anni della mia vita e della mia fotografia, tutto si concentra quando premo l’otturatore, senza questa concentrazione verrebbe una fotografia vuota, senza significato” 2

-”Il viaggio come figura della vita e la visione come destino dell’uomo caratterizzano le dimensioni dell’esistenza nella forma a noi contemporanea” 3

…Questi testimoni servitori dei miei passi, le mappe delle strade sono diventate più luminose, compagni di viaggio, guida verso nuovi e inesplorati sentieri.

  1. -[Pavel Florenskij – Le porte regali] ↩︎
  2. [Joel Meyerowitz – Città e destino] ↩︎
  3. [Giovanni Chiaramonte – Il giornale dell’arte ↩︎