Milano_2000

Inerte desolazione

……….ma quale sarà mai questa inerte desolazione, l’unico deserto è ferragliato nei cuori, ahimè privi d’amore, oh si amore, venite nere falciatrici, voi che siete state e ci sarete sempre, girovaganti della pena, venite, e scalfite a brandelli la carne, che la corazza possente sarà priva di colpi, guardate, strofinate i vostri occhi, sarete stupiti d’amore e bellezza, le sofferenze sono lo stadio della colpa, la quale si può brandire con un fiore, seguite attentamente il mutare delle stagioni, trovereste l’inizio dei colori, di tutti i colori, ah quanta abbondanza senza prescrizioni, girevoli vivaci tra noi, guardate almeno una volta, ne basterebbe, il vedere, si, con tutto te stesso, scoprirai l’inizio dell’amore, di un tutto che non è tutto, ma sei tu insieme al Sé esteso.

Dal libro Taccuino Secondo Esperienza […]